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ancora novità sul
parco ventaglieri |
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Una nostra
precisazione ad un articolo di Repubblica sul Parco
Ventaglieri |
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Peccato che l’articolo di Bianca De Fazio pubblicato
sabato 8 aprile sulla riapertura della parte bassa del Parco Ventaglieri
non riferisse di un’altra importante “novità” che fa ben sperare sul
futuro del Parco e che, come abitante della zona, mi preme segnalare: la
nascita del Coordinamento Parco Sociale Ventaglieri cui
aderiscono oltre al Centro Giovani Eta Beta (citato
nell’articolo), il Progetto Sociale Chance, il Centro Sociale
DAMM, le associazioni Bereshit, Luigi Crisconio, La Nuova
Immagine. il Trifoglio, le coop. sociale Aleph Service, il
Forum Tarsia, il Corso di Riqualificazione Urbana
dell’Università Federico II e il progetto Educativa Territoriale
dell’Istituto Fabozzi.
Si è venuta a creare in questi mesi intorno alle Scale
Mobili e al Parco Ventaglieri una situazione di
forte mobilitazione portato avanti da una folta rappresentanza di
forme associative, istituzionali e non (centri comunali, corsi
universitari, associazioni di “cittadinanza attiva”, associazioni e
cooperative del “privato sociale”, centri sociali) che esprimono una
progettualità e una voglia di mettere in atto pratiche sociali in un
clima di cooperazione e sperimentazione inusuali per una città come la
nostra. L’obiettivo comune è quello di promuovere la riappropriazione
del Parco da parte della cittadinanza e di progettare “dal basso” “la
riqualificazione di uno spazio urbano degradato attraverso pratiche
partecipative e condivise”…Mi sembra non sia una novità da poco!
Sergio
Bizzarro del Coordinamento Parco Sociale Ventaglieri
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